Disabili

Disabili e ristoranti rampa d’accesso.

Bar, come altri locali aperti al pubblico, sono soggetti all’obbligo di eliminazione delle barriere architettoniche, inclusa la realizzazione di rampe per disabili dove necessario, per garantire l’accessibilità. 

Dettagli:

  • Normativa di riferimento:La legge 104/92, insieme al Decreto Ministeriale 236/89, stabilisce i criteri per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici aperti al pubblico, inclusi bar e ristoranti. 
  • Obbligo di accessibilità:Le attività commerciali, come i bar, devono garantire che almeno una zona riservata al pubblico, oltre a un servizio igienico, sia accessibile alle persone con disabilità. 
  • Rampe e altri ausili:Le rampe sono obbligatorie per superare dislivelli superiori a 2,5 cm. In caso di difficoltà nell’installazione di una rampa fissa, si possono adottare soluzioni provvisorie come scivoli mobili e campanelli di chiamata, come riportato da DisabiliNews.com
  • Requisiti delle rampe:Le rampe devono avere una larghezza minima di 0,90 metri per consentire il passaggio di una persona in sedia a rotelle e 1,50 metri per permettere l’incrocio di due persone, e una pendenza massima stabilita dalla legge. 
  • Sanzioni:La mancata eliminazione delle barriere architettoniche può comportare sanzioni pecuniarie e la sospensione dei professionisti coinvolti (tecnici, direttori dei lavori, ecc.). 
  • Incentivi:Esistono incentivi e agevolazioni fiscali per favorire l’abbattimento delle barriere architettoniche. 

In sintesi, i bar devono prevedere soluzioni che consentano l’accesso e la fruizione dei locali da parte delle persone con disabilità, inclusa la realizzazione di rampe o altri ausili per superare eventuali dislivelli.